Intolleranze Alimentari

Prove tossiche alimentari sul sangue a Napoli

Contatti

Intolleranza alimentare significa qualsiasi reazione ostile al cibo, diversa dall’allergia alimentare. Infatti, le reazioni avverse al cibo si distinguono in:

  • reazioni tossiche, causate da sostanze nocive contenute negli alimenti
  • reazioni non tossiche, dipendenti da un'abnorme risposta individuale ad alcuni componenti di alimenti non nocivi.


Queste, a loro volta, si suddividono in:


  • allergie lgE - mediate (allergie alimentari)
  • reazioni non lgE - mediate (intolleranze alimentari)
Contattaci

Le allergie alimentari, coinvolgono un meccanismo immunologico lgE - mediato. Un allergene, proteina presente nell’alimento a rischio che per Ia maggioranza delle persone è del tutto innocua. Innesca una catena di reazioni del sistema immunitario tra cui la produzione di anticorpi lgE.


Non è ancora noto, invece il meccanismo alla base delle intolleranze alimentari, sebbene si ipotizzi abbia una natura biochimica. Dagli studi in corso sulle intolleranze alimentari, infatti, sembra emergere che siano correlate all’accumulo di sostanze tossiche a livello intestinale dovuto ad un'alterazione del metabolismo, a seguito dell'introduzione di un alimento intollerato. In aggiunta a ciò, non sono state ancora dimostrate reazioni causate da intolleranza alimentare che coinvolgano il sistema immunitario; è stato, piuttosto, ipotizzato un coinvolgimento del sistema infiammatorio, di cui i protagonisti sono i granulociti neutrofili. La ricerca delle intolleranze va effettuata, pertanto, quando si è escluso un possibile quadro allergico nei confronti degli alimenti ritenuti nocivi, vale a dire dopo che la ricerca delle lgE è risultata negativa.

Sintomatologie


Le sintomatologie legate all'intolleranza alimentare sono differenti da quelle legate allo stato allergico. A differenza dell’allergia, l'intolleranza alimentare non provoca mai effetti immediati, non porta a stati di shock, non fornisce risposte assolute attraverso i test cutanei. Questo spiega il periodo di latenza che intercorre tra l'introduzione dell‘alimento intollerato e la reazione dell’organismo stesso. ll periodo di Iatenza varia da ore a giorni, anche a seconda delle caratteristiche intrinseche dell’individuo.



Le intolleranze alimentari costituiscono un fenomeno che sempre più risulta responsabile di numerose condizioni di malessere presenti nella nostra popolazione. Esse possono rappresentare la causa unica di stati patologici con azione diretta. In altri casi, sono piuttosto da considerare come concause che, abbassando le difese immunitarie, facilitano l'instaurarsi di stati patologici. Per questo motivo, il trattamento delle intolleranze alimentari va spesso associato ad altre terapie.

  • Sintomi e manifestazioni

    Essa non ha una tipologia definita di sintomi, infatti si presenta in ogni paziente in modo diverso, sia per il tipo di sintomo che per il tipo di cibo che lo provoca. Quindi è importante ribadire che non c'è un evidente meccanismo cui si possa imputare la reazione come succede nel corso delle allergie.


    Le manifestazioni legate alle intolleranze alimentari sono talvolta correlate a forti condizioni di stress che rendono l'organismo più sensibile e che possono portare a disturbi emotivi tali da indebolire ancor più l’equilibrio organico. Il problema alimentare è in questi casi solamente un elemento aggiuntivo e peggiorativo, ma non primario. La sintomatologia dell’intolleranza alimentare si manifesta secondo quadri più o meno importanti di astenia, cefalee, nausea, meteorismo, diarrea, dolori addominali postprandiali, infezioni ricorrenti, dolori articolari, asma, riniti, congiuntiviti e con alterazioni cutanee come orticaria, disidrosi, eczemi, dermatiti e psoriasi. Da considerare tra i sintomi comuni di intolleranza alimentare anche ritenzione di liquidi e disordini del peso corporeo con variazioni sia in eccesso che in difetto.

  • esami per intolleranze alimentari

    Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Bisogna, inoltre, tener presente che un’alimentazione non corretta sia negli orari e ritmi, che nella varietà di cibi, così come una scarsa masticazione, facilitano la comparsa di un intolleranza alimentare.

L'applicazione del test e le indicazioni dietetiche permettono di ottenere benefici su vari stati patologici:

  • OBESITÀ
  • CEFALEE
  • STANCHEZZA
  • GASTRITI
  • PROBLEMI METABOLICI
  • PROBLEMI ALLERGICI
  • PROBLEMI INTESTINALI
  • PATOLOGIE CUTANEE
  • RITENZIONE DI LIQUIDI
  • MALATTIE AUTOIMMUNI
  • MALATTIE REUMATICHE
  • cytotoxic test

    Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Il Cytotoxic Test


Il test consiste nel porre a contatto il siero e i leucociti del paziente con gli estratti alimentari. l risultati vengono quantificati su una scala che va da 1 a 4, a secondo della gravità della reazione:


  • I° grado — reazione normale
  • II° grado — reazione moderata
  • III° grado — reazione grave
  • IV° grado - reazione estrema


Gli alimenti che hanno mostrato la positività verranno esclusi per un periodo variabile a seconda del grado di reazione. Indipendentemente dal periodo di astinenza previsto, se le patologie sono in relazione alle intolleranze alimentari, nel periodo di 4-6 settimane sono destinate a risolversi completamente o a migliorare nettamente. Qualsiasi alimento assunto frequentemente

p risultare intollerante per un determinato individuo.


Naturalmente, il medico deve vagliare attentamente le risposte del test, in modo da prescrivere una dieta che non privi il paziente dei nutrimenti essenziali e, allo stesso tempo, riesca ad eliminare tutti gli allergeni.

  • I vantaggi

    I vantaggi del Cytotest sono:


    • è un test in vitro, quindi senza nessun rischio per il paziente;
    • è molto rapido;
    • i risultati non sono falsati dalla gravità o dalla molteplicità delle allergie del paziente;
    • i risultati sono attendibili e ripetibili;
    • è molto sensibile e quindi in grado di rilevare allergie anche lievi;
    • è multifattoriale, poichè dipende dai meccanismi sia cellulari che del siero, perciò riflette i fenomeni in vitro più accuratamente dei test che dipendono dalla reazione delle sole lgE;
    • è molto selettivo ed accurato e la risposta può dare una positività per 1-2-3 alimenti per volta.

Scopri i 60 alimenti testati


Gli alimenti che vengono testati dal Cytotest rientrano nella nostra alimentazione quotidiana! Scopri quali sono.


Per informazioni sugli esami e la consegna dei referti chiama il centro 

Chiama
Share by: